FUMETTO ITALIANO
Cinquant'anni di romanzi disegnati
al Museo di Roma in Trastevere


Dal 27 febbraio al 24 aprile 2016, il Museo di Roma in Trastevere ospita una grande mostra curata da me e da Paolo Barcucci con la consulenza scientifica di Daniele Barbieri, Sergio Brancato, Stefano Cristante, Enrico Fornaroli, Pier Luigi Gaspa, Giulio Giorello e Luca Raffaelli.
Si intitola “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati”; è promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ed è una co-produzione di Agema Corporation e ViDi.
“Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati” è una panoramica sull’arte del fumetto
che ha l’intento di portare all’attenzione del pubblico le opere che, indipendentemente dalla veste editoriale e dai generi, possono fregiarsi, per la qualità dei testi e dei disegni, della qualifica di romanzi.
La panoramica, composta da quaranta romanzi grafici scritti e disegnati da altrettanti autori,
prende il via dal 1967, anno in cui iniziò la pubblicazione di “Una Ballata del Mare Salato”,
capolavoro di Hugo Pratt, in cui appare per la prima volta Corto Maltese, e prosegue nei
decenni successivi con straordinari lavori tra i quali “Sheraz-De” di Sergio Toppi,
“Le Straordinarie avventure di Pentothal” di Andrea Pazienza, “Fuochi” di Lorenzo Mattotti,
“Max Fridman” di Vittorio Giardino, “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior,
“Dimentica il mio nome” di Zerocalcare, passando dal romanzo a puntate ai graphic novel.
L’esposizione presenta circa trecento tavole originali, disposte in ordine cronologico, tratte
da romanzi a fumetti firmato da Altan, Carlo Ambrosini, Ausonia, Dino Battaglia,
Paolo Bacilieri, Roberto Baldazzini, Sara Colaone, Marco Corona, Elfo, Luca Enoch,
Guido Crepax, Manuele Fior, Otto Gabos, Massimo Giacon, Gabriella Giandelli,
Vittorio Giardino, Francesca Ghermandi, Gipi,Igort, Piero Macola, Magnus, Milo Manara,
Lorenzo Mattotti, Attilio Micheluzzi, Marino Neri, Leo Ortolani, Giuseppe Palumbo,
Andrea Pazienza, Tuono Pettinato, Sergio Ponchione, Hugo Pratt, Davide Reviati,
Filippo Scozzari, Davide Toffolo, Sergio Toppi, Pia Valentinis,Sebastiano Vilella,
Vanna Vinci, Fabio Visintin, Zerocalcare.
Sono lunghe storie d’avventura, biografie e autobiografie, trame satiriche, trasposizioni
di opere letterarie, cronache della realtà quotidiana.
E rappresentano un po’ tutte le forme editoriali che hanno fatto conoscere “l’arte sequenziale”
in questo mezzo secolo: dalle riviste distribuite in edicola, che per più di trent’anni hanno
stampato,  anche a puntate, i romanzi a fumetti, ai graphic novel, narrazioni autoconclusive
che negli ultimi anni hanno conquistato gli scaffali delle librerie e soprattutto un pubblico nuovo.
Un appuntamento imperdibile, dunque, per gli appassionati da sempre e un’ottima occasione
per chi vuole avvicinarsi e approfondire la “nona arte” in tutte le sue molteplici espressioni.
Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Skira che, oltre a saggi sull’argomento,
porta all’attenzione del pubblico gli incipit – composti dalle prime cinque pagine in
bianco/nero e a colori - di tutti i romanzi disegnati protagonisti della mostra.