BIOGRAFIA

Sono nato il 31 gennaio 1944 a Gradisca di Sedegliano, in provincia di Udine, e a quattro anni mi sono trasferito a Treviso, dove vivo tuttora.
Da ragazzo le mie esperienze sono state le stesse di molti miei coetanei: ho scritto poesie e canzoni, strimpellato la chitarra, formato un complessino, recitato in una compagnia di attori dilettanti.
Nel 1962 fondo un club che organizza mostre di giovani pittori locali, concorsi di poesia, spettacoli musicali. A vent’anni il cinema è la mia passione: adoro Kubrik, Etaix, Godard, Losey, Reisz, Fellini, Wilder; sogno di diventare sceneggiatore e regista; realizzo un breve film a 16mm.
Nel 1966 ho un brutto incidente automobilistico: due mesi in ospedale e altrettanti di convalescenza durante la quale, però, scrivo alcuni soggetti a imitazione del free cinema inglese e conosco Marina, che diventerà mia moglie.
A febbraio dell’anno successivo vado a vivere a Roma dove ho varie esperienze nel campo del doppiaggio cinematografico e come assistente degli sceneggiatori Romano Migliorini e Gianbattista Mussetto.Nel 1970 mi sposo; poi abbandono l’avventura romana e torno a Treviso. Qui, nel 1972, nasce mia figlia Michela e vengo assunto all’ufficio estero di una banca, il che, seppure con oggettivi limiti, non frena i miei interessi e le mie attività. Nel 1974 vengo incaricato dal settimanale “Sette Giorni Veneto” di curare una rubrica di fumetti (ai quali mi interesso da sempre) che mi da la possibilità di intervistare disegnatori e operatori del settore. Dato che i festival di fumetto si contano sulle dita di una mano (oltre al prestigioso Salone di Lucca, incontri di dimensioni limitate si svolgono a Genova, Bologna, Milano), progetto di organizzare una rassegna a Treviso: mi aiutano mia moglie e i giornalisti Giancarlo Granziero e Giordano Anselmi, che è anche presidente dell’Associazione della Stampa.
Il 28 e il 29 febbraio 1976 si svolge la prima edizione di Treviso Comics; nello stesso anno nasce mio figlio Tommaso e inizio a scrivere sceneggiature per i fumetti. La mia prima storia: "Si sta come d’autunno", disegnata da Paolo Ongaro, viene pubblicata l’anno dopo su “Uomini e Guerra” dell’editrice Dardo. Da allora mie sceneggiature sono apparse su “Skorpio”, “Topolino” (illustrate da numerosi artisti disneyani fra i quali spiccano Giorgio Cavazzano, Romano Scarpa, Massimo De Vita), “Minni”, “Cip & Ciop”, “Bunny Band”. “Il Giornalino”
Ho inoltre firmato le sceneggiature di "La nave", per i disegni di Cinzia Ghigliano, di "Antonio Vivaldi, una biografia a fumetti", illustrata da Giancarlo Alessandrini, Alarico Gattia, Maurizio Ribichini, Lorenzo Sartori Sergio Toppi e di “Storie d’Arte e di Misfatti”, con disegni di Giancarlo Alessandrini, Sara Colaone,  Marco Corona, Giuseppe Palumbo, Maurizio Ribichini, Fabio Visintin.
Da oltre trent’anni collaboro al quotidiano “Il Mattino di Padova”; miei articoli sul fumetto sono apparsi su “Il Diario di Venezia” e “l’Unità” e sulle riviste “Il Grifo”, “Follow me”, “Interessi”.A metà degli anni ottanta ho organizzato, con Everardo Artico, tre rassegne cinematografiche per l’Estate Trevigiana. Oltre a Treviso Comics ho diretto le tre edizioni del festival Padova Fumetto e curato mostre sul fumetto in Italia e all’estero. Sono stato direttore della rivista di fumetti “Orme”.
Ho realizzato vari testi introduttivi dei “Classici del Fumetto di Repubblica” e, dal 2003 al 2006, ho fatto parte  del comitato scientifico del progetto “Banchi di nuvole” promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione; inoltre ho scritto brevi novelle per il settimanale “Intimità”.