6 dicembre 2006 |
Jonny Logan collection, vol. 1, di Garofalo e Cimpellin Edizioni Losupponevo, euro 4,90 Rileggere le avventure a fumetti di Jonny Logan è come vedere un film comico degli anni settanta. Magari uno di quelli con Lando Buzzanca. E questo non solo per l’evidente somiglianza del protagonista con l’attore siciliano, quanto per le vicende narrate che, con toni volutamente satirici, intendevano descrivere i molti vizi e le poche virtù della coeva società italiana. Infatti, sebbene indossi una calzamaglia alla maniera dei supereroi marveliani, e si celi dietro ad un nome americano, Jonny Logan vive in ambienti tipicamente nostrani (meglio, romagnoli: la sua utilitaria è targata Rimini), e affronta, con altri quattro scalcinati compari, vicende che trattano, con tono beffardo, temi sempre d’attualità nel nostro paese come la malasanità, le tasse, la Mafia, e la diffusa corruzione politica. Pubblicato tra il 1972 e il 1978 dalla casa editrice Dardo, molto attiva nel genere comico avendo nella propria scuderia characters di successo come Sturtruppen di Bonvi, Maxmagnus e Alan Ford di Bunker e Magnus, Jonny Logan occupò un posto di primo piano nell’immaginario degli adolescenti e approdò anche in televisione grazie alla fortunata trasmissione “Supergulp”. A quegli antichi lettori e a chi intendesse scoprire un piccolo gioiello del fumetto umoristico del passato, è rivolta l’iniziativa delle Edizioni Losupponevo (Borgo del Correggio 20/b 43100 Parma) di ristamparne, con cadenza bimestrale, tutte le avventure. Il primo volume, in libreria da novembre, contiene due storie: “C.T. Cacciatori di taglie”, che oltre all’imbranatissimo “eroe” porta in scena Il Professore, Mago Magoz, Ben Talpa e Dan Muscolo, suoi partner abituali di catastrofiche disavventure e “Colpo di stato all’italiana” in cui essi hanno a che fare con degli emuli pasticcioni di Hitler e Mussolini. In tutto, duecentoquaranta pagine di gag e di situazioni che, nonostante il tempo trascorso da quando vennero ideate dallo sceneggiatore Romano Garofalo, non hanno perduto un grammo della loro vis comica. La ristampa è anche un omaggio al disegnatore della serie, Leone Cimpellin, nato a Rovigo e residente a Milano, che proprio quest’anno ha compiuto ottanta anni. Nella sua lunga carriera, dimostrando una rara duttilità artistica, Cimpellin ha firmato sia fumetti avventurosi, sia comici. Qui, in Jonny Logan, come nei molti lavori realizzati per il Corriere dei Piccoli, il suo segno evoca lo stile effervescente della miglior scuola franco-belga e, in particolare, di André Franquin; sul versante realistico, invece, è stato tra i migliori interpreti grafici di “Pecos Bill” e “Oklahoma” e, più recentemente, di “Martin Mystère” e “Nathan Never”. Di Jonny Logan verrà ristampata la prima serie in bianco e nero per complessivi 28 volumi contenenti ognuno 2 storie complete che saranno reperibili nel circuito librario e nelle fumetterie. |