FUMETTI SOTTO L’ALBERO


18 Dicembre 2009

Un libro a fumetti, si sa, è uno dei rimedi più efficaci per risolvere la febbre da regalo che prende un po’ tutti con l’avvicinarsi delle festività natalizie. Il suo acquisto non scalfisce la tredicesima e garantisce emozioni e intrattenimento intelligente.
Proprio in questi giorni, copertine con rutilanti illustrazioni stanno conquistando gli scaffali delle librerie, a conferma dell’apprezzamento del pubblico per le strenne con vignette in sequenza e di una offerta editoriale quest’anno particolarmente variegata.
Mondadori, ad esempio, ha appena ripubblicato “Poema a Fumetti” l’opera più visionaria e coraggiosa di Dino Buzzati, che destò un certo scalpore, quando apparve, giusto quarant’anni fa. Stupiva che il famoso scrittore avesse realizzato un libro fatto più di disegni che di parole e utilizzando la tecnica grafica di prodotti “plebei” come i fumetti.
A dispetto di costoro, il libro (una rilettura del mito di Orfei e Euridice densa di presenze magiche ed erotiche) ebbe esiti felici e, soprattutto, contribuì alla affermazione dell’estetica dei comics, addirittura anticipando di decenni quella forma di letteratura disegnata, oggi di gran moda, chiamata graphic novel.
Coconino Press, casa editrice leader in questo specifico settore grazie a libri firmati dai migliori esponenti dell’avanguardia come Igort, Gipi, Marco Corona, David B, ha appena pubblicato tre albi di autori italiani: “Cronachette” di Gianni Nanni, “Fuori Bordo” di Piero Macola, e “La signorina Else” di Manuele Fior, assolutamente da non perdere.
Marsilio, oltre al delizioso “Vita amori, avventure veneziane di Messer gatto con gli stivali”. di Fabio Visintin, presenta “UWS, united we stand” scritto da Simone Sarasso e disegnato da Daniele Rudoni, un thriller fantapolitico nell’Italia dei colpi di stato di ieri e di domani, che tiene i lettori col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Decisamente meno inquietante e venato di poesia, il graphic novel “Sereno su gran parte del paese, una favola per Rino Gaetano” scritto e disegnato da Andrea Scoppetta per Becco Giallo, come tributo a un cantautore le cui ballate continuano a essere amate anche dalle nuove generazioni.
Artefice del termine “graphic novel”, a detta di molti esperti, fu l’americano Will Eisner, che inventò il personaggio di The Spirit e poi innovò il linguaggio del fumetto disegnando decine di racconti, talora sentimentali, talora drammatici, con protagonisti gli uomini e le donne che trascorrono la loro esistenza, anonimamente, all’ombra dei grattacieli di New York.
Di Eisner, in occasione del Natale, Einaudi ha edito il volume “Life in Picture” ("disordinato armadio in cui ho cacciato i fantasmi del mio passato", come ebbe a dichiarare l’artista stesso), composto da cinque storie autobiografiche realizzate negli ultimi vent’anni della sua vita.
Alla categoria dei grandi romanzi a fumetti, appartengono “Tutto ricominciò con un’estate indiana” e “El Gaucho”, frutto della collaborazione fra Milo Manara e Hugo Pratt, qui nel ruolo dello sceneggiatore, che Rizzoli ha in questi giorni pubblicato in splendidi cartonati.
Nonostante siano passati molti anni dalla loro prima apparizione (uno venne stampato su Corto Maltese nel 1983, l’altro su Il Grifo nel 1991), in essi continua a divampare la passione dei due artisti per l’avventura disegnata, per la storia dell’America del nord e del sud – dalle guerre indiane del XVIII secolo, allo sbarco inglese nell’Argentina del 1803 – per i paesaggi selvaggi e misteriosi, per “eroi” fascinosi, portatori di trame inconsuete e di esperienze straordinarie, per il fascino femminile da cui tutto ha origine.
Regala, invece, risate a raffica “Il Giorno di Cocco Bill”, antologia curata da Gianni Brunoro per Stampa Alternativa, dedicata alle esilaranti avventure western inventate da Benito Jacovitti, più di cinquant’anni fa, per Il Giorno dei Ragazzi.
Il volume contiene i racconti “delle origini”, realizzati fra il 1957 e il 1967, in parte assenti in libri precedenti, ma soprattutto tra i più freschi e ricchi di inventiva rispetto a quelli che seguirono in altre testate.
Infine, un libro che non contiene storie disegnate, ma che di storie e di disegni è gremito. Si intitola “Vita di Walt Disney” (edizioni Tunuè) e ne è autore il critico Michael Barrier che, basandosi su materiale d’archivio e su interviste a famigliari e collaboratori, fornisce un ritratto inedito dell’uomo che ha esercitato un’influenza senza pari sull’immaginario di tutto il mondo.