A MAROSTICA UMORISTI E SILVIA ZICHE


17 maggio 2008


(la vignetta è tratta dal volume DUE, Lizard Edizioni)

Oggi, con l’inaugurazione delle mostre allestite nelle sale del Castello Inferiore, “Umoristi a Marostica” taglia il traguardo della quarantesima edizione. L’evento magari non entrerà nel guinness dei primati, ma sicuramente colloca la rassegna tra le più longeve e, soprattutto, prestigiose fra quelle dedicate alle vignette satiriche, a livello internazionale. Il merito va alla caparbietà e alla passione del Gruppo Grafico Marosticense che non solo ha superato inevitabili difficoltà organizzative, ma ha ogni volta saputo proporre tematiche capaci di stimolare la vis comica di artisti d’ogni parte del mondo. Quest’anno l’argomento proposto era “Il tempo”, certamente non agile da declinare graficamente e col sorriso, eppure sono stati un centinaio i disegnatori che hanno risposto all’invito. Le opere, come i visitatori potranno verificare visitando entro il 22 giugno l’esposizione, oltre a una elevata qualità estetica, affrontano argutamente ogni versante del tema, da quello atmosferico, con tutte le sue implicazioni, all’inarrestabile trascorrere delle cose. Vincitore del concorso, “per la tecnica pittorica con cui rappresenta l’aspirazione umana di superare i limiti del tempo convenzionale e ricercare in una dimensione metafisica il proprio presente” è risultato il bulgaro Valentin Georgiev, cui sabato verrà consegnato il Gran Premio Internazionale Scacchiera 2008.
Il programma della manifestazione, però, non si esaurisce nell’ambito della vignettistica, ma si rivolge anche al mondo del fumetto con la contemporanea mostra di Silvia Ziche, artista nata nel 1967 a Tiene e che proprio grazie a “Umoristi a Marostica”, ha potuto affacciarsi, da adolescente, in quella che poi sarebbe diventata la sua professione.
A soli vent’anni, infatti, già pubblica su Linus la serie “Alice a quel paese” e approda alle riviste Smemoranda, Cuore, Comix.
Nel 1989 inizia la collaborazione con Topolino per il quale scrive e disegna memorabili storie come “Zio Paperone e il mistero del papero del mistero” o la soap-opera “Paperina di Rivondosa”. Nel 2000 firma “Olimpo Spa”, con lo sceneggiatore cinematografico Vincenzo Cerami, e nel 2004 propone, nel volume “Amore mio”, un nuovo personaggio: una trentenne di nome Lucrezia alla perenne ricerca dell’anima gemella.
Oggi firma settimanalmente illustrazioni su Donna Moderna e su Topolino e sta progettando un serial interpretato da Topolino e Minni. A “Umoristi a Marostica” Silvia Ziche presenta una sessantina di tavole della sua produzione più recente, esemplari di uno stile grafico inconfondibile, e di una personalità vivace come poche nel panorama del fumetto comico italiano.