UN
BRACCHETTO FILOSOFO DI NOME SNOOPY
Talvolta,
a bordo di un biplano Sopwith Camel, vola sui cieli di Francia per
dare la caccia al Barone Rosso; altre volte, con occhiali da sole e
maglione a collo alto, si trasforma in Joe Falchetto, lo studente più
figo del college, e staziona nel corridoio ad adocchiare le ragazze;
spesso diventa scrittore e batte a macchina romanzi che iniziano
sempre con la medesima frase: “Era una notte buia e tempestosa...”.
Nulla
è precluso alla fantasia di Snoopy, il bracchetto (anzi, il cane di
razza beagle) più famoso del fumetto, amatissimo personaggio della
serie Peanuts oltre che protagonista dell'immaginario di giovani e
adulti di almeno tre generazioni.
I
lettori possono immedesimarsi nel maldestro Charlie Brown,
nell'intellettuale Linus o nella petulante Lucy, ma è poi lui,
Snoopy, a raccogliere il loro affetto, a farli ridere, a sbalordirli
con improvvisi cambi di identità, a dispensare loro pillole di
saggezza ed aforismi degni di un filosofo.
Creato da Charles M. Schulz nella striscia datata 4 ottobre 1950, Snoopy è, per una manciata d'anni, una figura marginale, semplicemente il cane di Charlie Brown; si affermerà come “character” dotato di una propria, originale personalità, nel 1956, quando non solo si erge sulle zampe posteriori e si mette a danzare per esprimere la propria gioia, ma soprattutto sfodera quella inesuaribile immaginazione che gli darà modo di conquistare un ruolo di primissimo piano nei fumetti come nei cartoni animati, tanto che la sua immagine, riprodotta in infiniti oggetti d'uso quotidiano, diventerà popolare in ogni parte del mondo.
Creato da Charles M. Schulz nella striscia datata 4 ottobre 1950, Snoopy è, per una manciata d'anni, una figura marginale, semplicemente il cane di Charlie Brown; si affermerà come “character” dotato di una propria, originale personalità, nel 1956, quando non solo si erge sulle zampe posteriori e si mette a danzare per esprimere la propria gioia, ma soprattutto sfodera quella inesuaribile immaginazione che gli darà modo di conquistare un ruolo di primissimo piano nei fumetti come nei cartoni animati, tanto che la sua immagine, riprodotta in infiniti oggetti d'uso quotidiano, diventerà popolare in ogni parte del mondo.
In
attesa che proprio in questo 2015, a sessantacinque anni dalla prima
apparizione, arrivi sugli schermi il film “Snoopy & Charlie
Brown: A Peanuts Movie”, Magazzini Salani ha pubblicato il libro
“La filosofia di Snoopy” (euro 16,90) che contiene oltre 1600
strisce, per la prima volta nel formato classico della narrativa
bestseller. Snoopy, ovviamente, è in scena dalla prima all'ultima
strip: in ognuna di esse c'è una battuta illuminante, un'arguzia
inaspettata, una frase o una situazione capace di offrire a noi
lettori non pochi motivi per meditare, per sorridere e, magari, per
cercare di essere felici.