2 gennaio 2015
LIBRI A FUMETTI DAL NORD EST

Veterani e giovani talenti del fumetto “made in nord-est”, con i loro libri freschi di stampa, anche quest’anno hanno preso parte numerosi a Lucca Comics and Games, la più importante manifestazione europea del settore.
Il veneziano Stelio Fenzo, classe 1932 (già illustratore per il Vittorioso e per l’editrice inglese Fleetway oltre che disegnatore dei personaggi Capitan Moko, Kiwi e Capitan Cormorant, creati da Hugo Pratt, e di fortunate serie per Il Giornalino e per l’Edifumetto) ha presentato il volume “Raquel” (Edizioni Voilier, euro 16,90) che sicuramente farà la gioia dei nostalgici delle eroine sexy in voga negli anni sessanta. Si tratta, infatti, della ristampa di un’avventura western, sceneggiata da Paolo Trivellato, in cui l’avvenente protagonista gira per la prateria senza troppi indumenti addosso, intenzionata a fare la pelle ai manigoldi che l’hanno violentata dopo averle ucciso il marito.
Laura Scarpa (Venezia, 1957), artista del fumetto dalla fine degli anni settanta, inoltre curatrice di giornali per bambini e di riviste (Scuola di Fumetto, Animals) attive nella divulgazione della “letteratura disegnata”, a Lucca ha portato un delizioso albo intitolato “The War Painter” (richiedibile sul sito www.laurascarpa.com) composto dagli acquerelli da lei realizzati con notevole maestria e palese adesione emotiva per la rivista digitale Aces Weekly. La storia, ambientata sulle Alpi nella primavera del 1916, è un omaggio ai pittori di guerra che durante il primo conflitto mondiale, vennero mandati al fronte, nelle fila dell’esercito austroungarico, per disegnare scene di battaglia e di vita in trincea.  
Anche il pordenonese Paolo Cossi racconta la Grande Guerra nel libro “1914, io mi rifiuto!” (Hazard Edizioni, euro 10). In quarantasei pagine, i testi e i disegni intrecciano gli eventi storici con le vicende di gente comune e si soffermano sulla figura di Ernst Friedrich, libertario e antimilitarista, che, nel 1924, pubblicò una serie di crude fotografie di corpi dilaniati, per denunciare gli orrori della guerra e l’ipocrisia di chi l’aveva voluta. Il graphic novel è stato concepito per affiancare la mostra itinerante “Il fronte di fronte”, ideata dalla Pro Loco di Canal San Bovo (Trento) in modo che i drammi vissuti dai popoli non vengano dimenticati.
La definizione romanzo grafico vale pure per “Gli amari consigli” pubblicato da Bao Publishing (euro 15) e firmato dal ventinovenne veronese Nicolò Pellizzon. Qui, in vignette gremite di colori rutilanti, Sara, la protagonista, è spinta dalla precarietà del lavoro e dalla fragilità dei rapporti sociali a rifugiarsi in visioni fantastiche ed inquietanti. Dai meandri del suo inconscio sgorgano (e sulla pagina prendono forma) immagini apocalittiche, simboli di tenebrose superstizioni, metafore di una realtà quotidiana impotente, ma capace di indurre la follia.
Lucca, infine, ha offerto al disegnatore veneziano Emanuele Tenderini e alla co-autrice Linda Cavallini la platea ideale per la presentazione di “Lumina”, ambizioso fumetto fantasy, primo al mondo a essere realizzato con una tecnica cromatica e stilistica digitale denominata Hyperflat, capace di enfatizzare le prospettive e di rendere davvero spettacolari le inquadrature.