16
novembre 2014
FUN,
LE PAROLE E I DISEGNI COME TRAMA E ORDITO
Il
21 dicembre 1913, a pochi giorni dal Natale, il quotidiano The New
York World pubblicava il primo cruciverba della storia.
A
crearlo, come riempitivo della rubrica FUN (che significa svago,
divertimento, gioco), era stato il quarantaduenne Arthur Wynne,
emigrato inglese, approdato all'editoria dopo varie esperienze
lavorative sempre risoltesi in maniera fallimentare. Questa sua
invenzione, invece, anche grazie alle innovazioni apportate dalla
giornalista Margaret Farrar e alla pubblicazione di “The Cross
World Puzzle Book” – primo libro interamente dedicato alle parole
crociate che vendette centinaia di migliaia di copie – divenne un
fenomeno planetario capace di conquistare milioni di cultori e di
ispirare, nel nostro paese, la nascita della popolarissima Settimana
Enigmistica.
Oggi,
ad un secolo da quella data, è giunto nelle librerie italiane un
romanzo grafico in cui le vicende e gli aneddoti che punteggiano la
storia del cruciverba si intrecciano con brevi racconti
contemporanei, con effetti che ricordano quanto avviene, nello schema
del gioco, tra le parole verticali e quelle orizzontali o, nella tela
narrativa, quando la trama e l’ordito si dispongono in modo di
produrre avvincenti emozioni.
Il
libro si intitola FUN, in omaggio alla rubrica da cui tutto prese il
via; è pubblicato da Coconino Press, e porta la firma del veronese
Paolo Bacilieri, uno dei maggiori artisti italiani del fumetto,
creatore di personaggi memorabili – Barokko, Zeno Porno, Jean Dix
–, disegnatore e sceneggiatore di vari episodi della serie
bonelliana Napoleone, autore, due anni fa, di Sweet Salgari,
splendida biografia dello scrittore suo concittadino.
“La
genesi di questo libro, ci ha detto Bacilieri, risale a tre anni fa
quando ho conosciuto Stefano Bartezzaghi, ludolinguista di fama
internazionale, figlio di Piero Bartezzaghi celeberrimo autore di
cruciverba e di giochi crittografici. Una sera, davanti a un
aperitivo, mi suggerì di fare un fumetto sulla storia delle parole
crociate. Al momento lasciai cadere la proposta, ma poi lessi il suo
libro “L'Orizzonte Verticale”, che appunto racconta tante cose a
proposito dei cruciverba e vi ho trovato, dentro alla grande storia,
tante piccole storie che non aspettavano altro che essere raccontate.
A queste, ho aggiunto il racconto di piccoli fatti quotidiani nella
Milano di oggi, ovvero molta carne e sangue nello schema
apparentemente asettico delle caselle bianche e nere del cruciverba.
Ne è risultato un libro a più strati, diversi uno dall'altro, come
una sorta di mosaico, con una narrazione che non è una linea
continua, bensì una serie di incroci verticali e orizzontali di
testi e di immagini”.
Le
tavole e le vignette di FUN, dove il segno di Bacilieri cattura fin
nei dettagli le atmosfere, i paesaggi e gli stati d’animo dei
personaggi, hanno tre protagonisti. Sono Zeno Porno (personaggio
creato da Bacilieri nel 1997 e che al suo creatore assomiglia
parecchio), il professor Pippo Quester (che sembra Umberto Eco,
quando i baffi erano neri) e una ragazza di nome Mafalda, presenza
inquietante che irrompe nelle sequenze finali per creare suspense e
mistero, e lasciare il lettore nell’attesa che il racconto
continui.
“Il
libro – ha assicurato l’autore – avrà un seguito. Il
materiale su cui ho lavorato era così ricco che non sono riuscito a
trattenermi e ho superato le trecento pagine. Pertanto, col mio
editore abbiamo deciso di dividerlo in due capitoli: dopo FUN, l’anno
prossimo verrà pubblicata la seconda parte, MORE FUN, che narrerà
la conclusione dell’avventura di Zeno Porno, assieme alla storia
italiana dei cruciverba, con la Settimana Enigmistica e il suo
massimo ideatore, Piero Bartezzaghi”.