13 gennaio 2014
SacroProfano, un successo, dal web al libro
Damiano è un demonio.
Oltre alle corna e alla coda d’ordinanza, esibisce
l’incarnato paonazzo di chi è smodatamente infoiato.
Angelina, la bomba sexy con cui è fidanzato da ben sette
anni, lo eccita con le sue forme prorompenti, ma gli concede solo baci,
paroline mielose e languide carezze.
Lui, ligio al ruolo luciferino di tentatore, elabora ogni
sorta di astuzia per raggiungere l’agognato obiettivo di infrangere la castità
della fanciulla; lei, angioletta con tanto di aureola e di alucce, stronca le
avances con malizioso candore, intenzionata a procrastinare il sesso a dopo il
sacro rito del matrimonio.
Da queste premesse, scaturisce Sacro/Profano, serie di
esilaranti tavole a fumetti nate sul web – dove hanno
conquistato decine di migliaia di fans – e ora raccolte in un volume (edizioni Dentiblù), la cui
prima tiratura, in libreria solo dallo scorso 5 dicembre, è già in via di
esaurimento.
Ne è autrice Mirka Andolfo, ventiquattro anni appena compiuti
ma con alle spalle una robusta carriera come colorista, che ha ottenuto la
formula del successo amalgamando l’originalità dello spunto con un segno
sinuoso, un po’ manga un po’ cartoon.
“Sacro/Profano
è nato in modo molto istintivo, e per niente programmato – ci ha dichiarato –Angelina
è il tipo di personaggio che mi capita di disegnare per diletto (bella,
prosperosa, viso dolce), e Damiano è un tipo con la faccia buffa, altro genere
di soggetto che mi piace disegnare. Il tutto è partito da un disegno fatto una
sera, per passare il tempo, in relax, con questo diavolo che toccava il seno a
un’angioletta scandalizzata. Non avevo programmato nulla. Rivedendoli, mi sono
sentita incredibilmente ‘ispirata’, tanto da decidere di fare un fumetto con
loro due come protagonisti. Angelina e Damiano sono la macchietta di due tipi
di uomo e donna che si vedono in giro: un po' ochetta e svampita lei,
castissima nonostante si vesta in modo molto provocante, mentre lui è il
classico maschio che pensa ‘solo a quello’, e non mette mai la testa a posto.
Non ci sono persone, nello specifico, che mi hanno ispirato per questi
personaggi. Sono nati così, per caso e dalla mia fantasia. In un certo senso, è
come se loro avessero scelto me”.
Cadenzato dalle scaramucce erotico-sentimentali dei due
protagonisti, Sacro/Profano ha tra i giovani, forse coetanei dell’autrice, il
suo pubblico ideale.
”Sicuramente non è un fumetto adatto ai più piccini – ha confermato – non tanto per le scene esplicite (sono poche e, comunque, non si vede niente di davvero “osé”) quanto perché non riuscirebbero a capire molte gag, essendo rivolte ad un pubblico adolescenziale o adulto. Penso possa piacere sia ai maschi che alle femmine, anche se ho potuto constatare che piace soprattutto alle ragazze. Molte ritrovano in Damiano il loro ragazzo, o loro stesse si rivedono in alcune situazioni ‘di coppia’, e questo ha fatto sì che molte persone si affezionassero ai personaggi.”
”Sicuramente non è un fumetto adatto ai più piccini – ha confermato – non tanto per le scene esplicite (sono poche e, comunque, non si vede niente di davvero “osé”) quanto perché non riuscirebbero a capire molte gag, essendo rivolte ad un pubblico adolescenziale o adulto. Penso possa piacere sia ai maschi che alle femmine, anche se ho potuto constatare che piace soprattutto alle ragazze. Molte ritrovano in Damiano il loro ragazzo, o loro stesse si rivedono in alcune situazioni ‘di coppia’, e questo ha fatto sì che molte persone si affezionassero ai personaggi.”
Il libro non contiene solo le tavole pubblicate su internet,
ma è impreziosito da illustrazioni inedite, da due brevi storie create per
l’occasione e da omaggi grafici firmati da numerosi autori italiani.
La serie, però, non finisce qui: Mirka Andolfo continua a
produrre nuove gag pubblicate ancora una volta sul web, per affetto verso quei
lettori che hanno contribuito alla sua popolarità: “Dopotutto, io prima di Sacro/Profano non ho mai scritto
nulla, e anche adesso non mi reputo affatto una sceneggiatrice. Io, prima di
ogni altra cosa, volevo divertirmi. Solo molti mesi e molte tavole dopo, ho
deciso di pubblicare tutto on line, spronata dal mio ragazzo. Se non lo avesse
fatto non avrei avuto tutte le piccole, ma per me grandi soddisfazioni che
questo fumetto mi ha dato. Sono anni che lavoro come colorista per Disney per
Geronimo Stilton e per diversi prodotti in Francia e Stati Uniti, eppure solo
adesso, i lettori cominciano a ‘ricordarsi’ di me. Questa è una cosa che mi
sprona ad andare avanti, visto che il mio sogno è sempre stato quello di fare
un fumetto mio. Adesso che l'ho fatto, il mio nuovo sogno è creare, in futuro,
un fumetto davvero ben fatto e realizzato nei minimi dettagli, migliore di Sacro/Profano, che considero il mio
‘battesimo’”.